La Basilica di Santa Croce di Firenze è una delle chiese fiorentine più frequentate perchè al suo interno conserva opere di inestimabile valore. La Costruzione della Basilica di Santa Croce a Firenze inizia nel 1294 ad opera dell'architetto e scultore Arnolfo di Cambio come ampliamento dell'oratorio francescano preesistente e termina nel 1442 con la consacrazione di Papa Eugenio IV Condulmer.
Oltre al già citato Arnolfo di Cambio vi hanno collaborato col passare del tempo numerosi nomi noti della storia dell'arte come: Cimabue, Giotto, Donatello e Brunelleschi.
All'interno della Basilica di Santa Croce di Firenze sono conservati numerosi monumenti funebri di personaggi famosi e famiglie storiche di Firenze, ad esempio sarà possibile ammirare il monumento funebre dello scienziato Galileo Galilei scolpito dagli scultori Girolamo Ticciati e Vincenzo Foggini.
La Basilica di Santa Croce di Firenze presenta una pianta a croce egizia con un interno a tre navate dove ai lati sono posizionate le Cappelle delle Famiglie ricche della Firenze medievale e rinascimentale: i Bardi, i Peruzzi, i Tosinghi, i Pulci, i Rinuccini e gli Alberti con affreschi unici al mondo per l'importanza dei soggetti raffigurati e per la mano che li ha eseguiti.
Due personaggi illustri di Firenze vanno ringraziati in particolar modo: Cosimo de' Medici e Andrea de' Pazzi perchè grazie alle cappelle da loro volute in Santa Croce possiamo ammirare affreschi unici al mondo: la Cappella del Noviziato costruita nel 1434 da Michelozzo con decorazioni di Andrea della Robbia e Mino da Fiesole e la Cappella de' Pazzi progettata dall'architetto Filippo Brunelleschi e contenente la Tomba di Michelangelo Buonarroti progettata da Giorgio Vasari.
Alcune delle opere più belle conservate all'interno della Basilica di Santa Croce sono: il Crocifisso di Donatello datato intorno al 1425, l'Annunciazione di Doantello, il pulpito di Benedetto da Maiano, la Madonna del Latte di Antonio Rossellino, i due monumenti funebri di Bernardo Rossellino e di Desiderio da Settignano e la tomba di Vittorio Alfieri scolpita dal Canova.
Vicino la Basilica di Santa Croce è collocato il vecchio Convento, questo oggi è la sede del Museo di Santa Croce dove sono raccolte alcune opere che all'inizio erano collocate all'interno della basilica e spostate per motivi di sicurezza: il Crocifisso di Cimabue, gli affreschi staccati di Taddeo Gaddi e dell'Orcagna, le terracotte invetriate della scuola dei Della Robbia e la grande scultura di bronzo dorato raffigurante San Lodovico di Tolosa scolpita da Donatello.
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