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David di Michelangelo Buonarroti alla Galleria dell'Accademia di Firenze  

Il David di Michelangelo Buonarroti è conservato all'interno della Galleria dell’Accademia di Firenze ed è considerata una delle più belle sculture al mondo. Michelangelo Buonarroti scolpì il David nel 1504, questo gli era stato commissionato dall'Opera del Duomo che si occupava della costruzione e della manutenzione dei monumenti della Firenze rinascimentale.
La statua del David è alta 4,23 metri e la leggenda narra che venne ricavata da un unico blocco di marmo che Michelangelo prese nel cortile dell’edificio Opera del Duomo e che era stato abbandonato da uno scultore suo amico Agostino di Duccio.
La maestosità di questa statua rese necessaria una riunione del popolo e delle cariche fiorentine di scegliere una collocazione adeguata, fu così che una commissione composta da Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli, Giuliano Da Sangallo e Filippino Lippi decisero di collocare la statua colossale in Piazza della Signoria come simbolo della libertà della Repubblica. Purtroppo nel 1873 la statua del David di Michelangelo Buonarroti fu spostata per motivi di sicurezza (quella attualmetne visibile in Piazza della Signoria è una copia dell'originale) e collocata all’interno della Galleria dell’Accademia di Firenze dove l’architetto Emilio De Fabbris progettò la “Tribuna” per dare maggior risalto all'opera.
Il David di Michelangelo è la statua che ha destato moltissimo scalpore all'epoca della sua realizzazione perché è la prima statua raffigurante un nudo del periodo rinascimentale come attestano le fonti dell'epoca:
“E veramente che questa opera ha tolto il grido a tutte le statue moderne et antiche, o greche o latine che elle si fossero....Perché in essa sono contorni di gambe bellissime et appiccicature e sveltezza di fianchi divine, né grazia che tal cosa pareggi, né piedi né mani né testa che a ogni suo membro di bontà, d'artificio e di parità né di disegno s'accordi tanto.E certo chi vede questa non dee curarsi di vedere altra opera di scultura fatta nei nostri tempi o negli altri da qual si voglia artefice.
(Giorgio Vasari, Vite de' più eccellenti architetti, pittori et scultori)”

Il David piace così tanto perché è stato realizzato dopo un'attenta analisi dei particolari anatomici del corpo umano, si evince dalla torsione del collo attraversato da una vena e dalla struttura dei tendini, nelle vene sulle mani e sui piedi, dalla tensione muscolare delle gambe e la perfetta muscolatura del torso.

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